Donazione della Santa Spina a Montone
Nell’antico borgo di Montone rivivono le tradizioni e i sapori del Medioevo con “La Donazione della Santa Spina”, rievocazione storica patrocinata dall’Unesco che celebra l’antica Contea di Braccio da Montone.

Tra il 1470 e il 1477 Carlo Fortebracci, conte di Montone, per le sue virtù militari ereditate dal padre, il celebre condottiero Braccio Fortebraccio, combattendo al servizio della Repubblica di Venezia, ricevette una Spina della corona di Gesù Cristo che portò in dono a Montone e ne decretò la festa il Lunedì dell’Angelo.
La leggenda narra che la Spina fiorisse il Venerdì Santo emanando un dolcissimo profumo. Il richiamo della reliquia era talmente forte da attrarre migliaia di pellegrini. Nei primi del ‘600 fu pertanto ordinata una seconda ostensione.
Dal 1798, la Santa Spina è custodita dalle suore del Convento di Sant’Agnese e viene esposta due volte l’anno: il Lunedì dell’Angelo e ad agosto, in occasione della rievocazione storica della donazione della Spina che quest’anno ricorre dall’11 al 18 agosto.


Nel clima infuocato dal sole di mezza estate, i tre rioni di Montone, Porta del Borgo, Porta del Monte e Porta del Verzieri, si affrontano lanciandosi sfide, riproducendo scene di vita medievali e cimentandosi nel tiro con l’arco, per aggiudicarsi il Palio ed eleggere la propria Castellana, che nella vicenda storica era Margherita Malatesta di Rimini, moglie del Conte Carlo che governava Montone in sua assenza.
Come in ogni sfida che si rispetti, le prove danno diritto a punteggi che in alcuni casi restano segreti fino alla penultima giornata, e questo fa sì che la tensione salga al massimo perché in ognuno dei tre rioni resta viva la speranza di conquistare il palio e la Castellana.
Focolieri, giocolieri e sbandieratori animano le vie della città, tra personaggi in costume d’epoca, antichi mestieri e rappresentazioni di vita medievale, fino al Gran Corteo Storico della Donazione della Santa Spina, che chiude la manifestazione.
Tante le iniziative anche a cura del Museo di San Francesco, a partire dalle visite guidate in costume storico per le vie del Borgo ( 11 e 15 agosto, dalle 11.00), per proseguire con “ Giocando al Medioevo: dame e cavalieri alla corte di Braccio”, laboratori didattici per i piccoli visitatori del museo che si vedranno impegnati a realizzare armi, armature, monili, gioielli, stemmi, corone, per immergersi in un'atmosfera magica e surreale, rivivendo i momenti salienti della vita nel Medioevo ( 11, 15 e 16 agosto, alle 17.00). Sabato 17 alle 11.00 ci sarà la presentazione del libro di Luciano Taborchi Nicolò Piccinino. Storia di un capitano di ventura. Dal castello perugino di Caligiana al sogno del Ducato di Milano”, nella chiesa di San Francesco. Per finire domenica 18 agosto con la “ Caccia al tesoro nel borgo medievale di Montone”, una divertente caccia al tesoro medievale nel castello di Braccio da Montone dove i partecipanti, divisi in tre squadre rappresentanti i tre rioni del Borgo, affronteranno varie prove. Una volta scoperti tutti gli indizi si arriverà alla proclamazione della squadra vincitrice.

Per informazioni:
www.comunemontone.it
www.donazionedellasantaspina.it

Per le informazioni sulle attività del Museo:
Tel./Fax: +39 075 9306535
montone@sistemamuseo.it

Risorsa RDF http://dati.regione.umbria.it/risorsa/eventi/2987131
coordinate 43.3623367,12.3263279
periodo Dal 11/08/2019 Al 18/08/2019
tipo -