A Gubbio la pittura di Renzo Agostini
Dall’11 al 26 maggio 2019, al Museo Diocesano di Gubbio la mostra curata da Niccolò Lucarelli riscopre il pittore pistoiese, a trent’anni dalla sua scomparsa.
Nel trentennale della scomparsa del pittore Renzo Agostini, il Museo Diocesano di Gubbio ne celebra la statura artistica con una mostra su 18 opere che ripercorre il periodo dagli anni Venti agli anni Cinquanta, quello più ispirato e fecondo di colui che, dopo essere stato allievo di Giovanni Costetti, fu uno degli esponenti più talentuosi della Scuola Pistoiese, il sodalizio di cui fecero parte anche Michelucci, Mariotti e Bugiani.
Agostini raggiunse la maturità pittorica sul finire degli anni Venti e affinò le proprie capacità con un lungo soggiorno a Parigi, fra il 1929 e il 1939, dove conobbe Cézanne e i Fauves portando la sua arte sotto una prospettiva europea, senza tuttavia allontanarsi dalle sue radici. Ancora oggi resta infatti il fautore di una pittura in cui si ritrova tutta l’essenza della civiltà rurale toscana, fatta di semplicità e parsimonia.
La famiglia contadina è il fulcro della poetica pittorica dell’artista, simbolo di una civiltà millenaria che la modernità stava rapidamente spazzando via.
Renzo Agostini. Figure e paesaggi, patrocinata dal Comune di Gubbio e curata da Niccolò Lucarelli, è visitabile fino a domenica 26 maggio, negli orari del Museo. Un’eccezionale opportunità per ammirare opere della collezione degli eredi Agostini, esposte in precedenza soltanto in rare occasioni.
lungo a Parigi dove conobbe Cézanne e i Fauves. Pur legato alla tradizione dei Primitivi senesi, fu esponente di una personalissima pittura figurativa aggiornata alle moderne tendenze formali europee
Museo Diocesano
Via Federico da Montefeltro, 1
Gubbio, Italy
Tel. +39 075 922 0904
http://www.museogubbio.it/