Gli appuntamenti di Pasqua in Valle Umbra: tra celebrazioni religiose e antiche tradizioni
Il Venerdì Santo
Foligno
Una delle più suggestive processioni ha luogo nella Parrocchia Santa Maria Assunta, alle ore 21.00. L’origine è da ricercarsi nel Medioevo. La Processione del Venerdì Santo è a carattere penitenziale e prevede la partecipazione di personaggi in costume. Ancora oggi è mantenuta la formula originaria a cui è legato l’aspetto liturgico penitenziale.
Bevagna
Notizie scritte riguardanti la Processione del Cristo Morto si hanno soltanto a partire dagli anni ‘50, ma quasi sicuramente le origini sono anteriori al 1500. I personaggi della processione, tutti rigorosamente in costume, sono i tre Crociferi (rappresentanti il Cristo vestito di rosso e i due Ladroni vestiti di nero), la Maddalena e la Veronica, la Confraternita della Misericordia, le tre Marie. I Crociferi hanno in testa una corona di spine, al collo una corda, ai piedi scalzi una catena.
Spello
Via Crucis d’Autore: le 14 stazioni che celebrano la Passione del Cristo diventano motivo d’ispirazione per artisti nazionali e internazionali che per l’occasione realizzano dipinti da collocare in alcuni siti della città antica, corrispondenti all’iconografia cattolica con la quale ogni anno vengono ricordate le tappe del Cristo condannato a morte. Un itinerario religioso che rievoca la sofferenza del Cristo, trasformando Spello in una grande galleria d’arte. Le opere restano visibili per tutta la Settimana Santa.
Montefalco
Via Crucis per le Vie di Montefalco con le statue del Cristo Morto e della Vergine Addolorata ore 21.00.
Sabato Santo
Montefalco
Gloria del Cristo Risorto, presso la chiesa di San Bartolomeo, alle ore 22.30. È la rievocazione di una antica usanza di tradizione religiosa e popolare. La notte del Sabato Santo, la stupenda statua lignea settecentesca del Cristo Risorto irrompe improvvisamente nella Chiesa di San Bartolomeo che, come d’incanto, si incendia di luci mentre si sciolgono le campane di tutti i campanili della città.
Domenica di Pasqua
Bevagna
Corsa del Cristo Risorto. La mattina di Pasqua, quattro appartenenti alla Confraternita portano in spalla la statua del Cristo Risorto dalla Chiesa del Seminario a quella di San Michele. Nel momento in cui il sacerdote intona il Gloria, la statua del Cristo viene portata di corsa lungo la navata centrale della chiesa e deposta sopra una base, di fronte all’altare. Nello stesso giorno, alle ore 16.30, si celebra la Rinchinata che consiste nell’incontro delle statue del Cristo e della Madonna. Nel momento in cui avviene l’inchino (i portatori si inchinano provocando il contatto fra le due statue), le campane della chiesa suonano a festa tra gli applausi della folla.
Lunedì dell’Angelo
A Montefalco, in piazza del Comune, dalle ore 15.00, Gara della Ciuccetta: sfida tra due contendenti muniti di uova fresche. Di antica tradizione popolare, forse risalente al ‘400.
Il Martedì di Pasqua
A Spello, festa de La Sbeccica: la festa della Madonna più cara agli spellani. Secondo la tradizione storica, l’immagine lignea della Madonna che si venera nella chiesa di San Lorenzo fu portata in dono agli spellani da San Bernardino da Siena nel 1483. È usanza che i folignati, nel pomeriggio di questo giorno, si rechino a Spello, per festeggiare la “Sbeccica”, occasione per degustare la vernaccia, un vino dolce tipico della zona.
Risorsa RDF | http://dati.regione.umbria.it/risorsa/eventi/2984107 |
coordinate | - |
periodo | Dal 19/04/2019 Al 23/04/2019 |
tipo | - |